All’Opera dei Pupi per San Valentino: il “Romeo e Giulietta” riadattato da Angelo Sicilia

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Sul palco del Teatro della Piccola Accademia dei Talenti, in via Giuseppe Paratore 17/19 a Palermo, andrà in scena martedì 14 febbraio alle 21.30 “Romeo e Giulietta”, tragedia di William Shakespeare, con messa in scena a cura di Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo e riadattata dal presidente della compagnia, Angelo Sicilia, regista teatrale e studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana.

“La rappresentazione, una prima assoluta ed un ritorno sulla scena dell’opera dei pupi siciliani dei classici shakespeariani” racconta lo stesso Angelo Sicilia, “vuole essere la continuazione di un percorso di valorizzazione del repertorio tradizionale e popolare dei pupi siciliani e allo stesso tempo una riproposizione di un grande classico teatrale al pubblico di oggi. Un testo che mantiene immutata la sua forza e che lascia attoniti dalla grandezza dei protagonisti che con la loro storia d’amore senza tempo ci proiettano in un’atmosfera di purezza, ardore, passione e morte. Un testo che ci impone una serie di riflessioni profonde ed attuali perché rivolte soprattutto a noi stessi: “E’ l’amore che oggi guida le nostre azioni? Siamo ancora capaci di provare un sentimento così puro? Fino a che punto ci possiamo spingere ad amare oggi? Quante lacrime siamo disposti a versare per chi amiamo?”.

Lo spettacolo si terrà proprio nel giorno che celebra gli innamorati: una scelta precisa del regista, che per l’occasione ha lavorato anche alla riduzione del testo.

Si perché Romeo e Giulietta incarnano l’essenza stessa dell’amore. Un amore vero quello dei due innamorati di Verona, profondo, impossibile, tragico. La vicenda di Romeo e Giulietta è forse quella che più di ogni altra rappresenta il concetto di amore puro e totale, oltre ogni limite e pregiudizio. La prima messa in scena del dramma, all’epoca di Shakespeare, fu anche la prima volta sulla scena di… un bacio! Possiamo solo immaginare la sorpresa, e lo scandalo, impresso sui volti del pubblico di quell’epoca…

Molti pensano che il personaggio di Giulietta possa essere la vera figura centrale del dramma. Nonostante la giovane età, la piccola Capuleti dimostra grande personalità: è lei che permette il bacio, lei che propone il matrimonio, lei che perdona Romeo dopo l’assassinio del cugino Tebaldo. La vicenda però va oltre la sua semplice passione: il destino della giovane e del suo amato è scritto nelle stelle. Il matrimonio dovrà essere celebrato al più presto e la morte sarà inevitabile, come annuncia già il prologo nefasto, per redimere le famiglie, espiandone le colpe.

Romeo rappresenta la figura per eccellenza dell’amore romantico così come incarna il senso stesso della passione. Idealista e impulsivo, bello, odiato ma rispettato anche dai suoi rivali, arriva anche all’omicidio per vendetta e per passione. Ma sarà l’amore puro e totale per Giulietta a redimerlo e a cancellarne le colpe.

Con le scenografie di Sofia Gargano, gli spettatori si caleranno in un’atmosfera antica e magica che mescola letteratura, musica rinascimentale e leggiadria dei Pupi, accompagnati dalle voci di Angelo Sicilia e Simona D’Angelo, regista, coreografa e Art Director presso la Piccola Accademia dei Talenti di Palermo, che tiene a sottolineare l’importante legame fra le due realtà, ovvero la Marionettistica Popolare Siciliana e la Piccola Accademia teatrale, praticamente due realtà che si compensano e si arricchiscono. Due registi con competenze differenti, Simona D’Angelo con gli attori in carne ed ossa, mentre Angelo Sicilia con i Pupi siciliani, ma nonostante il percorso formativo differente i due si trovano in sintonia su molti aspetti, tant’è che dopo questa straordinaria ed emozionante messa in scena di domani sera, li vedremo senz’altro ancora insieme in futuro.

Domande aperte, in una serata all’insegna della libertà espressiva e delle suggestioni letterarie, arricchita dalla fotografia di Salvo Quagliana e dalla presentazione di Daniela Martino, event manager dello spettacolo.

L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione al 333.2753592.