Cura dei clochard. Ma a Palermo nessuno muore di fame. Intervista a Giancarlo Grassi

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Ospite in studio di FeelRouge News delle 18 Giancarlo Grassi (nella foto sotto), presidente della Rotary International Francesca Morvillo Onlus.

Grassi, il cui zio Libero, imprenditore ucciso per non essersi piegato alle richieste di pizzo, ha fondato nel 1991 questa associazione, intitolata alla moglie di Giovanni Falcone, rimasta uccisa anche lei nell’attentato al giudice, nell’ambito del Rotary International di cui è socio. L’intento era ed è quello di mettere a servizio della comunità le proprie competenze e gli strumenti di cui si dispone, secondo lo spirito che anima i rotariani, per aiutare i giovani che uscivano dal carcere a formarsi per esercitare un lavoro, facendo apprendistato nelle varie attività. L’associazione ha così preso anche occuparsi delle famiglie bisognose e quindi dei senzatetto.

Insieme ad altre associazioni simili la “Francesca Morvillo” segue i senzatetto e una sera alla settimana porta pasti caldi acqua coperte e indumenti a queste persone nonché la possibilità di fare una doccia nel camper dell’associazione. Molte di esse sono state costrette dagli eventi a vivere così e Grassi spiega come il loro compito sia anche quello di farsi carico delle istanze di queste persone nelle istituzioni.

In definitiva si può dire che le istituzioni ci sono anche se a volte i funzionamenti non sono facili. I senzatetto extracomunitari oggi trovano aiuti più facilmente dei cittadini. Palermo è in linea con le altre grandi città per numero di senzatetto in percentuale anche se registra un primato. Nessuno viene lasciato morire di fame. L’accoglienza, onore e vanto di Palermo, fa sì che nessuno neghi a qualcuno qualcosa da mangiare.