Decreto Ristori, l’assessore Messina: “Risposta immediata a spettacolo e cultura”

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Passi in avanti decisi da parte del governo siciliano con il Decreto Ristori. L’assessore al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo della Regione siciliana, Manlio Messina, ha firmato il decreto che assegna quasi 5 milioni di euro a 222 soggetti assegnatari per sopperire alla perdita di incassi al botteghino o per la riduzione dei ricavi al netto di contributi da enti pubblici.

Entro pochi giorni saranno resi noti gli elenchi degli ammessi ai ristori per le attività teatrali con risorse che ammontano a circa 4 milioni e 800mila euro. Sono stati ammessi a partecipare i gestori di sale cinematografiche e i gestori sale teatrali, gli enti pubblici e privati, associazioni, cooperative, fondazioni e imprese attive nel settore dello spettacolo dal vivo relativamente ai mancati incassi da botteghino (teatro, lirica, rivista e commedia musicale, balletto, burattini e marionette, arte varia e circo, attività musicale classica, leggera e jazz), i mancati ricavi da coorganizzazione di spettacoli e i mancati ricavi da vendita spettacoli tra il primo marzo e il 31 ottobre scorsi superiore al 30 per cento rispetto alla media relativa al medesimo periodo degli anni 2018 e 2019; i parchi tematici e acquatici; il settore legato agli spettacoli pirotecnici.

“A meno di un mese dalla pubblicazione dell’avviso, come Governo Musumeci e grazie alla sensibilità dei deputati dell’Ars – spiega l’assessore Messina -, diamo una risposta immediata al mondo dello spettacolo e della cultura. Interveniamo a sostegno di un settore, quale quello delle attività legate agli spettacoli e al cinema, particolarmente colpite dalla pandemia Covid-19 in ogni sezione della filiera e da mesi in grandissima crisi, offrendo un ristoro e un sostegno per favorirne la continuità dell’attività”.