Etna, esplosioni nel cratere di sud-est: persiste l’attività stromboliana

0
193

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che ieri sera si è osservata una graduale diminuzione dell’attività esplosiva alle bocche orientali del cratere di sud-est, dove persiste una modesta attività stromboliana. L’attività agli altri crateri sommitali non mostra variazioni significative.

L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un chiaro e veloce decremento ed ha raggiunto dopo circa un’ora valori del tutto confrontabili a quelli che hanno preceduto la fase eruttiva. Allo stato attuale, comunque, l’ampiezza rimane confinata nell’intervallo dei valori alti. L’ubicazione della sorgente del tremore non ha mostrato variazioni, rimanendo localizzata al di sotto del Cratere di sud est, alla profondità di circa 2900 metri.

L’attività infrasonica continua ad essere molto sostenuta, essendo caratterizzata da un alto tasso di accadimento ed elevata energia dei transienti infrasonici. I dati di deformazione delle reti GPS e clinometrica non hanno mostrato variazioni
significative.