Giornata Mondiale della Lentezza, il 13 maggio si celebra lo stile di vita slow: i 10 “comanda-Lenti”

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I ritmi di vita frenetici a cui siamo abituati – nonostante l’emergenza sanitaria globale o, forse, ancora più proprio a causa di questa – rischiano di logorarci e di rovinare la nostra esistenza facendoci perdere di vista ciò che più conta nella vita, ovvero, la capacità di goderne ogni istante. L’idea di dedicare una giornata alla lentezza è quello che ci vuole per ricordarci di dedicare ogni giorno del tempo a goderci un pò di sano e meritato relax.

Per questo motivo il 13 maggio 2013  è stata istituita la Giornata Mondiale della Lentezza, per soffermarci sulla necessità di fermarci ogni tanto per capire in che direzione stiamo andando per poi riprendere il cammino rigenerati. Parola d’ordine oggi – e non solo – è rallentare, prendersi una pausa, riconsiderare il ritmo della propria vita per non farsi travolgere dallo sconforto e dalla frenesia, in tutti gli ambiti: dalla vita privata, al lavoro fino al tempo libero.

Lenti, per vivere meglio. Non per pigrizia, indolenza, fuga dalle responsabilità, furbizia: no, per riacquistare un pezzo importante della propria vita, della propria identità, dei propri desideri. E non sprecare se stessi in un’affannosa e spesso controproducente, o comunque inutile, resa alla fretta, la fretta quotidiana e incontenibile.

Rallentare ci consente di alzare lo sguardo e prendersi del tempo per riscoprire l’autenticità dei gesti e degli attimi che accompagnano la nostra vita. La lentezza e, persino, la noia rappresentano dei valori da riscoprire in una società che ci vede sempre di corsa e in cui i pochi spazi di relax a nostra disposizione vengono a volte vissuti come una perdita di tempo.

Di seguito vi proponiamo i 10 “comanda-lenti” per rallentare

  1. Puntare la sveglia 15 minuti prima per gustarsi la colazione senza correre.
  2. Gustare la colazione al bar scambiando due chiacchiere con il barista e la cassiera.
  3. Scrivere i testi dei messaggi per esteso evitando simboli o abbreviazioni per riscoprire il gusto della narrazione.
  4. Evitare di fare due (o più) cose contemporaneamente per concentrarsi su ogni attività che svolgiamo.
  5. Lasciare in agenda dei vuoti senza impegni per imparare ad apprezzare il “dolce far nulla”.
  6. Non fare la spesa ogni giorno: in dispenda senz’altro avrete tutto ciò che vi occorre per cucinare una intero menù, dall’antipasto al dessert.
  7. Ogni tanto preferire i negozi sotto casa ai centri commerciali più distanti e affollati.
  8. Camminare a piedi, soli o in compagnia, invece che prendere la macchina per raggiungere i luoghi.
  9. Leggere libri e giornali invece che fare zapping con il telecomando o guardare continuamente il cellulare.
  10. Imparare a  gustare anche la propria città come fanno i turisti.