“Giornata Mondiale dell’Omeopatia”: il 10 aprile convegni ed iniziative on line

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Il 10 aprile ricorre in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Omeopatia che coincide, non a caso, con l’anniversario della nascita di Samuel Hahnemann (10 aprile 1755) considerato il fondatore della medicina omeopatica.

In occasione di questa ricorrenza l’Associazione medica italiana di omotossicologia (AIOT) promuove l’iniziativa “Stiamo bene…naturalmente” che consente check-up gratuiti offerti in tutta Italia dai medici aderenti all’associazione.
Obiettivo dell’iniziativa è offrire soluzioni di cura che supportano le funzioni fisiologiche di difesa dell’organismo oltre che sensibilizzare i pazienti sull’importanza di una corretta prevenzione e di stili di vita salutari.

L’Omeopatia oggi in Italia è ancora una disciplina dibattuta dal momento che spesso viene fornita alla popolazione una dis-informazione volta a metterla in cattiva luce o ad etichettarla come pseudo-scienza. In realtà esistono evidenze in Letteratura a supporto dell’Omeopatia, sia come ricerca clinica che come ricerca di base.

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO) ha espresso la propria posizione organizzando dei criteri formativi obbligatori per la qualifica di medico omeopata.  Già dal 2002, infatti, l’Omeopatia è riconosciuta come “atto medico” ragion per cui per effettuare una visita completa, con relativa prescrizione, è necessario essere laureati in Medicina e Chirurgia (oppure Odontoiatria o Veterinaria) ed essere iscritti ad un Ordine provinciale. E’ necessario, inoltre, aver frequentato e concluso una formazione specifica e riconosciuta per ricevere la qualifica di “Omeopata”. In assenza di questi requisiti ci si trova dinanzi ad esercizio abusivo della professione medica. Va da sè che anche i medicinali omeopatici debbano essere regolarmente inseriti all’interno del prontuario dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) come farmaco e che, di conseguenza, non si potrà parlare di “preparato”.

Mentre già in diversi Paesi l’Omeopatia è parte integrante del sistema sanitario ed è inserita anche nelle Università, in Italia sebbene esistano esperienze cliniche di “Medicina integrata”, la strada da percorrere per il suo inserimento è ancora lunga da percorrere.

Nonostante le ricerche scientifiche non siano ancora riuscite a risolvere la querelle sull’efficacia terapeutica di questa disciplina, questo approccio terapeutico risulta, tuttavia, piuttosto apprezzato sia dai cittadini italiani che nel resto del mondo.
Secondo l’ultimo rapporto Eurispes sono, infatti, circa 11 milioni  – pari al 18,5 per cento – gli italiani che hanno optato per le medicine complementari o non convenzionali come approccio di cura.

In occasione di questa ricorrenza, normalmente, sono organizzati tutti gli anni anche in Italia moltissimi eventi, sia da parte di medici privati che di associazioni e scuole come conferenze gratuite e divulgative aperte al pubblico, lezioni più tecnico-scientifiche, visite omeopatiche completamente gratuite, il tutto per far conoscere questa medicina al più largo numero di persone.

In questa momento di restrizioni  la  GMO  2021  vede  in  Italia  la  mobilitazione  della  Comunità  omeopatica nazionale  della  FIAMO  tramite  la  realizzazione  di  incontri  online  di  condivisione e di divulgazione scientifica e informativa. Intorno  a  questa  data  internazionale,  si  svolgeranno  incontri  gratuiti  e  conoscitivi che coinvolgeranno la popolazione.
Per informazioni è possibile consultare direttamente il sito della Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati (FIAMO).