Il suono di un gong al Tempio di Era dà il via alla 27esima edizione della Festa della Musica

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L’appuntamento è domani, domenica 20 giugno, al tramonto e all’ombra del Tempio di Era quando, al suono di un grande gong si darà il via alla 27esima edizione della Festa della Musica, evento internazionale che in questo 2021 ha luogo in Sicilia nel Parco archeologico di Selinunte.
Siamo lieti – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà – di ospitare in Sicilia un’iniziativa dall’alto valore simbolico, che celebra la forza della musica e dell’arte e la loro capacità di rappresentare le emozioni dell’animo umano”.

Il suono del gong è parte di “This Moment in Time”, progetto proposto dalla newyorkese Make Music. La performance sarà ripresa in diretta streaming e, successivamente, editata in un unico video insieme a quelle registrate nei 25 Paesi del mondo aderenti al progetto: Australia, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Svizzera.

Il suono del gong, che solitamente rimanda ad un annuncio, a qualcosa che sta per avverarsi, rappresenta simbolicamente “un momento nel tempo”, tra passato e futuro, idealmente riconducibile anche al lasso temporale che tutti stiamo attraversando. E dal suono del gong inizierà la Festa della Musica, presentata ieri al Ministero della Cultura a Roma, e sul palcoscenico si alterneranno 20 gruppi di musicisti, cantautori, videomaker e artisti selezionati tra tutte le regioni italiane che racconteranno e interpreteranno il 2020.

La Festa della Musica si conferma una certezza nel ricco panorama culturale della Sicilia e una sfida a rinnovare l’impegno per la ripresa dell’economia del territorio”, ha detto l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina.

Intanto a Selinunte e Marinella si svolge un laboratorio di tre giorni con 60 artisti provenienti da ogni parte d’Italia, l’orchesta Jazz Siciliana del Brass Group e l’orchestra dell’Istituto di studi musicali “Arturo Toscanini” di Ribera, con la partecipazione di Carlo Massarini. L’iniziativa sarà trasmessa in streaming su piattaforma Rai, mentre il concerto sarà registrato in CD. Il direttore del Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, Bernardo Agrò, parla di “un evento di grande impatto che si incardina felicemente con il potere evocativo di uno spazio che è esso stesso impregnato di storia”.

Promosso dalla Commissione europea e dal Ministero della Cultura, il concerto vede la Sicilia protagonista insieme al governo regionale con i suoi assessorati al Turismo e ai Beni culturali, con un progetto realizzato nell’arco di un intero anno visibile al sito https://www.20storieinmusicapernondimenticare.it/ dove si può visionare l’attività dell’Aipfm (Associazione per la promozione della Festa della Musica) e i brani prodotti nell’arco del 2020.

Lo spettacolo è aperto a un pubblico di 1000 spettatori con un ticket di ingresso al Parco (nel rispetto delle norme anti-Covid) che consente di visitare l’area archeologica di Selinunte al tramonto e di assistere al programma musicale. Il concerto di domenica sera si concluderà appena dopo la mezzanotte in un ideale passaggio di staffetta  con la città di Milano dove, il 21 giugno, si concluderà la 27esima edizione della Festa della Musica.