La moglie di Alex Zanardi: “Il percorso è lungo”

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Ci ricordiamo tutti quel giorno.

Il secondo giorno in cui, nella carriera di Alex Zanardi, abbiamo trattenuto il fiato alla notizia di un altro incidente che lo ha coinvolto.

Il 19 giugno 2020, durante una staffetta di beneficienza in handbike, un camion travolge Alex Zanardi sulla Statale 146 a Pienza, in Toscana.

E’ in condizioni tragiche.

Dopo un intervento neurochirurgico e maxillo-facciale al Policlinico di Siena, rimane in terapia intensiva con prognosi riservata.

I social sono invasi da un’onda di affetto e vicinanza che solo un Uomo e Campione come Zanardi può scatenare.

Dopo circa un mese di coma farmacologico, viene trasferito prima in un centro specializzato di Lecco e poi, per complicazioni, al San Raffaele di Milano.

A novembre, raggiunta una stabilità fisica e neurologica, è trasferito a Padova da dove ieri arriva la notizia più bella.

Dopo quasi sette mesi dall’incidente vicino Siena, Alex Zanardi torna a parlare.

A dirlo al Corriere della Sera è stata la neuropsicologa, Federica Alemanno, dell’ospedale San Raffaele di Milano che ha seguito il campione di handbike dopo il suo incidente.

“E’ stata una grande emozione quando ha iniziato a parlare, nessuno ci credeva. Ha comunicato con la famiglia” ha detto l’Alemanno.

Oggi la moglie, Daniela Manni, bombardata dai giornalisti per avere notizie sullo stato di salute del marito risponde che il percorso di ripresa è molto lunga.

Zanardi fa passi avanti ma anche passi indietro.

Vede, sente, con i gesti riconosce e saluta le persone che gli stanno accanto.

E’ una battaglia ancora lunga e la strada non è facile, ma noi sappiamo che Zanardi la può vincere.