L’ora più buia del Premier: da Mattarella per le dimissioni

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© Giuseppe Conte - fonte Facebook

Mancano le ultime ore e il Conte-bis potrebbe arrivare al capolinea. Stamattina Premier Giuseppe Conte ha incontrato il Consiglio dei ministri per comunicare la propria volontà di dimettersi. Alle 12 si è recato al Quirinale per incontrare il Presidente Mattarella.

La decisione è stata presa anche in vista del voto in Parlamento di domani 27 gennaio per la relazione sulla Giustizia del ministro Bonafede. L’esecutivo, a differenza di settimana scorsa, rischia di non raggiungere la maggioranza. Conte, insomma, non avrebbe i numeri necessari per continuare.

Il futuro del nostro Paese quindi passa oggi nelle mani del Presidente della Repubblica. Gli scenari possibili potrebbero essere: dar tempo al Premier di riformare una nuova maggioranza, aprendosi possibilmente al centro destra moderato e ai renziani o un nuovo Premier.

A partire da domani pomeriggio, il Capo dello Stato, inizierà le consultazioni con le forze politiche (dopo la commemorazione per il Giorno della Memoria, ndr). Intanto per oggi è atteso un vertice tra Salvini, Meloni e Berlusconi, i centristi dell’Udc e il partito di Toti.

Giorgia Meloni e il centro destra continuano a reclamare a gran voce nuove elezioni, per dare alla Nazione un governo “forte, coeso e autorevole”. Fi non esclude un governo di unità nazionale. Mentre per i M5S invece il “Conte-ter“, un nuovo governo Conte con una nuova maggioranza, è l’unica soluzione alla crisi.

Sono le ultime ore, le decisive e le più difficili.

Si attendono aggiornamenti.