Norvegia, parte la guerra al fotoritocco: “Chi non lo dichiara sul web sarà multato”

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Troppe foto ritoccate per modificare l’aspetto dei modelli su manifesti e social, azione compiute da agenzie pubblicitarie, ma anche da parte degli influencer. Con queste motivazioni la Norvegia ha deciso di dare una stretta ai fotoritocchi per usi commerciali senza però vietarli. Con una nuova legge varata, infatti, nel Paese scandinavo si rischiano multe salate, se si ritoccano le foto pubblicitarie senza dichiararlo esplicitamente sugli stessi scatti.

Le foto ritoccate dovranno essere contrassegnate come tali nella pubblicità, indipendentemente dal fatto che provengano da un’agenzia o da un influencer. Le nuove regole valgono solo per il fotoritocco di modelli e persone. Mentre non riguardano il ritocco di paesaggi e prodotti.

Le foto pubblicitarie con le persone possono quindi essere elaborate solo a livello generale ad esempio per rendere l’immagine più luminosa, più scura o più nitida ma l’aspetto del modello non deve essere modificato. In caso contrario dovrà apparire un avvertimento che indichi il fotoritocco.

Il Ministero della Famiglia norvegese vuole sviluppare nei prossimi mesi un logo che contraddistingua uniformemente le foto modificate: una sorta di marchio “Ritoccato” da apporre sulle pubblicità con modelli alterati al computer. “Abbiamo deciso che questo tipo di pubblicità dovrà essere etichettata in futuro perché le foto ritoccate producono un’immagine del corpo distorta. Vogliamo che i bambini e i giovani si accettino l’un l’altro per quello che sono“, spiegano dallo stesso ministero.