Rifiuti nella zona industriale di Brancaccio. I consiglieri Valentina Chinnici e Massimo Giaconia: “Inaudita gravità”

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Una situazione al limite della sostenibilità quella della discarica che si è creata a Brancaccio in via Ingham. I consiglieri Valentina Chinnici (nella foto) e Massimo Giaconia dopo un sopralluogo hanno dato vita ad un comunicato stampa

Da un sopralluogo che abbiamo effettuato ieri con il Presidente della Rap Norata, il dirigente del Settore Raccolta Differenziata Fradella e altri tecnici dell’azienda nella zona industriale di Brancaccio,  abbiamo verificato una situazione di inaudita gravità, che rischia di rendere perfino impraticabili le vie Mattei e Ingham, oltre a danneggiare i cittadini che vivono e lavorano in questa zona,  sede di attività produttive e di aziende vitali per il tessuto economico della città.  
Ai nostri occhi si è presentato un vero e proprio chilometrico “spartitraffico”, con rifiuti non domestici, rifiuti speciali, eternit, sfabbricidi, carcasse di frigoriferi cannibalizzati, pallet con rifiuti industriali all’interno, pneumatici, carcasse di veicoli, big bag (ossia grossi sacchi utilizzati per rifiuti di provenienza industriale), materiali di potatura, ramaglie, pezzi di asfalto, guaine e altri rifiuti edili da ristrutturazione, che non possono essere conferiti in nessun impianto di trattamento.
La Rap sta valutando quindi la possibilità di denunciare alle autorità competenti questa “discarica” abusiva che presenta quasi esclusivamente rifiuti non domestici, peraltro depositati da anni, quando la titolarità delle aree era di pertinenza dell’Asi, ora Irsap.
Come gruppo consiliare Avanti Insieme chiederemo la convocazione di un tavolo urgente con il Sindaco, il Vicesindaco, l’Assessore Marino, il Dirigente del settore Ambiente, il Presidente Rap, il Comandante della Polizia Municipale e la dirigente delle Risorse Immobiliari, per trovare soluzioni immediate a una situazione che rischia di far precipitare la zona industriale in emergenza sanitaria”.