“Chi non muore si rivede”: l’intervista a Giovanni Cangialosi e Paola Salute

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“Chi non muore si rivede”: un film Made in Sicily che promette tante risate, scritto ed interpretato da Giovanni Cangialosi e che vede la presenza della bravissima Paola Salute ospiti della trasmissione di tendenza Instalife prodotta da Feel Rouge TV.

Ritorniamo al cinema dopo un lungo stop.

Giovanni: Il film “Chi non muore si rivede” doveva uscire due anni fa, ma due settimane prima dello scoppio della pandemia abbiamo dovuto staccare tutto. Adesso c’è stata questa opportunità e avendo avuto finalmente il via libera, usciremo nelle sale e che dire? Siamo molto carichi!

Nella trama si legge di un pregiudicato.

Paola: Sì, voglio precisare che non si tratta di un mafioso, ma di un semplice pregiudicato di cui non conosciamo il perchè sia finito in carcere, ma solamente che è molto cattivo, soprattutto nei confronti di Giovanni. 

Giovanni che è un buono, ma soprattutto…

Giovanni: Soprattutto “locco”, come nelle migliori “’Nciùrie” di paese in Sicilia. Per chi non ha ancora capito lo “scimunito” o per chi non è siciliano lo “stupido” del paese. Credo che essere o fare il “locco” è una delle cose più belle anche perché, in fondo, chi lo dice in realtà lo fa semplicemente credere senza esserlo.

Lo scemo del paese che è proprietario di una agenzia di pompe funebri. Giovanni sei superstizioso?

Giovanni: Non sono mai stato superstizioso e dico anche che non ho paura a girare tra funerali o bare anche perché per me sono cose naturali o forse perchè sono talmente magro da sembrare quasi uno scheletro. E aggiungo anche che per sette anni circa sono stato un LSU (Lavoratore Socialmente Utile) e lavoravo all’interno del Cimitero Monumentale di San Maria di Gesù. Ero talmente a mio agio che, come dissi a Paolo Bonolis in una sua trasmissione, il posto più strano dove ho fatto l’amore è stato… un cimitero.

E di amore, oltre che di equivoci, si parla nel tuo film.

Giovanni: Sì, il protagonista si innamora della moglie di un pregiudicato che uscendo dal carcere… Non dico altro per non svelare di più, ma aspettatevi tante scene comiche ed equivoci.

Come è stato lavorare con Giovanni?

Paola: Una bellissima esperienza anche perché lui è comico sempre, facendo ridere dentro e fuori dal set, e se poi mettiamo anche che nel cast c’erano tantissimi comici siciliani capirai bene come era una festa e una continua gara a chi faceva ridere di più. 

Come è stato lavorare con Paola?

Giovanni: Paola è stata fondamentale nel set, non solo per la sua bravura, ma anche per aver dato un grande aiuto, fornendomi anche spunti nelle battute e nella sceneggiatura. Che dire? Una attrice poliedrica, in pratica dove si mette suona. Un prodotto che è stato creato da tutti noi, facendo gruppo e divertendoci pure… Cosa volere di più da un film?

Un film che vede la supervisione di un certo Valentino Picone.

Giovanni: Sì, voglio ricordare prima di tutto che il film è stato scritto da Antonio Di Stefano e da me, girato e montato da Bruno Tedeschi, un grande amico e videomaker, e con la supervisione dell’amico Picone a cui va detto centomila volte grazie. Non smetterò mai di ringraziare Valentino per avere dato un “occhio” e una grossa mano alla regia. Grazie amico mio.

Nella settimana del Festival di Sanremo non possiamo non parlare di musica, che mi dici della colonna sonora?

Giovanni: Il brano, scritto da me, ha come titolo “Locco” ed è stato arrangiato al Roxy Studio dell’altro mio grandissimo amico Fabio Castorino.

Qual è lo stato di salute del cinema siciliano?

Giovanni: Lo stato di salute è negativo, cioè non è positivo e quindi possiamo dire che sta molto bene. Assistiamo ad una ripartenza, con la produzione di alcuni film molto belli nati dalla passione e dalla voglia di fare. Paola: Ovviamente sta anche allo spettatore alimentare questa nostra voglia di non stare fermi, supportando e dando la possibilità di fare sempre cose nuove.

Salutiamo Paola Salute e Giovanni Cangialosi con un “arrivederci” al 3 febbraio nei cinema Metropolitan e Tiffany di Palermo per la prima di “Chi non muore si rivede”.

Per i lettori di Feel Rouge appuntamento alla prossima puntata di Instalife con…