Sembrava il remake della partita d’andata. Sembrava che dovesse finire con il 2-2 con il quale era terminata la sfida del PalaMilan. Poi, però, quando ha rischiato di perdere (bravo Immesi a neutralizzare un tiro libero), il Città di Palermo è riuscito ad assestare la zampata decisiva.
Ci ha pensato Bartolo Rizzo, che fino a qual momento non aveva molto brillato, a tirare fuori il coniglio dal cilindro e mettere dentro il pallone della vittoria. Gioco, partita, incontro per i rosanero che hanno portato a casa tre punti importantissimi nella corsa che porta ai playoff. 3-2 per la squadra di mister Cappello al suono della sirena, quindi, ma onore alla Pro Nissa, che ha giocato una partita grintosa, fatta di sacrificio e di concentrazione e che, se il tiro libero fosse entrato in porta, avrebbe pure potuto portare a casa un altro bottino.
Il match è stato gradevole e godibile. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e senza fare calcoli e i pochi spettatori seduti sui gradoni del PalaOreto ed i molti che hanno seguito il match attraverso la nostra diretta, hanno certamente trascorso un pomeriggio piacevole. Merito di due squadre in salute che praticano un bel futsal e che stanno facendo onore al campionato. Con questi tre punti il Città di Palermo ribadisce la propria candidatura ad una posizione di rilievo nei playoff, ma ci sarà da lottare fino alla fine.
Eppure le cose non si erano messe bene per i ragazzi di Marco Cappello: palla persa banalmente a centrocampo e capitan Mosca si involava da solo verso la porta rosanero, trafiggendo Immesi. Il vantaggio nisseno, però, durava un solo minuto, perché Toledo trovava una deviazione fortuita nella propria porta regalando il pareggio ai padroni di casa. La cosa più bella del primo tempo arrivava quando mancavano poco più di 10’ al termine della frazione. Un pallone di Montelli tagliava come il burro la difesa nissena e Sposito era bravo a ribadire in rete con un agile tap-in. Si andava al riposo sul 2-1, ma con la certezza che la partita aveva ancora tanto da dire nella ripresa.
E le aspettative non venivano tradite: Eusebio Costa, estroso portoghese della formazione nissena, si inventava il 2-2 con un bel diagonale rasoterra sul palo lontano che ingannava Immesi, probabilmente coperto al momento del tiro. Le emozioni non finivano lì: i rosanero superavano il bonus dei 5 falli: tiro libero inevitabile per la Pro Nissa. Sul dischetto andava Toledo e Immesi si ricordava di essere un gran portiere, dicendo di no. Era la svolta della partita, perché a 3’ dalla fine Bartolo Rizzo metteva la firma sul tiro decisivo, dopo una bella finta che gli liberava il destro. I minuti finali non regalavano ulteriori sorprese e così al suono della sirena i rosanero potevano abbracciarsi, consapevoli di aver piegato un avversario tenace e combattivo.
Adesso è in programma la trasferta ad Ispica, nel tentativo di “vendicare” la sconfitta casalinga rimediata un paio di settimane fa. Anche questa, c’è da scommetterci, sarà una bella battaglia.
foto di Angelo Bertolino