Conferenza Stampa Sanremo: i numeri della seconda serata non premiano

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© Festival di Sanremo Facebook

Puntale alle 12 parte la conferenza stampa Rai su Sanremo. L’analisi dei numeri non è buona, anche se si continua a ripetere che l’edizione di quest’anno non è paragonabile a quella degli anni passati. Share poco sopra il 40%, meno della prima serata, molto meno della seconda serata dello scorso anno. Ma sono buoni i numeri dei social e dei digital.

Apre la conferenza l’Assessore al turismo del Comune di Sanremo, seguito poi da Elena Capparelli, direttrice di Raiplay e Digital, che commenta anche oggi i numeri dei social. C’è un aumento del 22% sul live di Sanremo in streaming, con Achille Lauro e Annalisa le clip più viste. “L’edizione più social di sempre”

Il direttore di Rai 1 Stefano Coletta si dice comunque soddisfatto, perché i numeri non sono importanti in un Festival che non si sarebbe dovuto neanche fare per via della questione pandemia, “la Rai ha compiuto un’impresa ironica” ricreando un Festival che è un “fiore nel deserto”, organizzato dopo mesi e mesi di riunioni e protocolli da perfezionare. La colpa, dice il presidente, potrebbe anche essere nella concomitanza con le partite di calcio.

I punti persi ieri sono 4 e coincidono con le 6 partite in onda su Sky.

Prende parola Amadeus che ringrazia la Rai e si dice felice e orgoglioso per ciò che si sta portando avanti. Sanremo è un programma tv che include tantissime persone e organizzazioni, sarebbe stato più facile non farlo ma non avrebbe avuto senso nell’ottica di un momento in cui poter svagarsi. Non è colpa del programma se i numeri calano, è già successo in passato, che siano le partite a togliere pubblico o altro. E’ un momento storico difficile e probabilmente non a tutti va di mettersi sul divano davanti la tv.

Si passa al programma di stasera, quelle delle cover di tutti e 26 i Big.

Aprono la puntata i Negramaro che cantano 4 marzo ’43 in onore di Lucio Dalla che oggi avrebbe compiuto 78 anni. Sinisa Mihajlovic e Donato Grande saranno ospiti di Ibra, che ritorna dopo la partita di ieri. Ospiti anche Valeria Fabrizi e Antonella Ferrari.

Per la terza sera, al fianco dei due conduttori, c’è Vittoria Ceretti.

I picchi della trasmissione sono stati con Bugo, come per la sera prima con Diodato, come se “vedessimo il filmino delle vacanze” dice Amadeus, quindi riguardando i momenti che ci portano allo scorso anno.

Alla domanda di un giornalista su una possibile vittoria di Irama, Amadeus risponde che il ragazzo è regolarmente in gara e nel caso di primo posto sabato sera, avverrebbe un collegamento da remoto con lui, che “se dovesse vincere sarebbe il primo vincitore in Dad” scherza Fasulo, vice direttore del canale.

Un accenno anche alla Giuria Demoscopica, che ha “un’identità diversa dalle altre”. Amadeus parla a riguardo, dicendo che i giurati sono “lontani dalle innovazioni ma anche dalle forte tradizioni”. Stasera però voterà l’orchestra, poi toccherà a demoscopica-sala stampa e televoto.

Achille Lauro avrà Emma e Monica Guerritore come ospiti e canterà Penelope.

Amadeus torna sugli ascolti e sull’assenza di pubblico: “Non sono pentito. Pensavo che gli ascolti potessero essere ancor più penalizzanti. Se pensiamo agli ascolti sbagliamo. 10 milioni di persone seguono Sanremo ed è una gioia indescrivibile”.

Con accenno al palloncino incriminato in platea, la risposta è solo che Amadeus non ha controllato palloncino per palloncino.

Ancora però nessun accenno alla scaletta di stasera.