Il Consiglio dei Ministri si è riunito stamattina alle 9 per discutere del nuovo piano Covid per affrontare la fine dell’ultimo Dpcm dell’ex Premier Conte e iniziare l’era Draghi.
Secondo fonti di governo, il decreto legge Covid è stato approvato, annunciando nuove misure, modifiche e proroghe sulle misure di contenimento della pandemia. Il provvedimento slitta fino al 27 marzo il divieto di spostamenti tra Regioni e conferma il limite di due adulti più i minori di 14 anni per gli spostamenti verso le abitazioni private.
Una modifica rispetto alle precedenti limitazioni è il divieto di spostamenti in zona rossa verso le abitazioni private. Non è più possibile quindi, in zona rossa, spostarsi verso un’altra abitazione privata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone con figli minori di 14 anni. Mentre resta la possibilità per le zone gialle e arancioni.
Una prima stretta del governo Draghi, una stretta “indispensabile” secondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ricorda il pericolo sempre più reale delle varianti e la necessità di rafforzare e indurire le misure anti-pandemia.
L’Italia per il momento resta con il modello in zone, accantonando l’idea di una zona arancione nazionale, con chiusure localizzate dove serve. Il Governo Draghi ha deciso inoltre di cambiare il metodo: niente decisioni all’ultimo momento, le nuove misure si decidono in anticipo e d’accordo con Regioni e Parlamento.
Durante l’incontro è stato anche nominato il generale Pietro Serino nuovo capo di stato maggiore dell’Esercito. Serino fino ad oggi è stato capo di Gabinetto del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.