Covid, Razza: “L’andamento della curva in Sicilia fa ben sperare”

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L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha commentato l’andamento della curva di contagi nella Sicilia delle ultime settimane, analizzando il flusso importante nel monitoraggio che, grazie ai drive-in negli aeroporti, hanno aiutato a fronteggiare l’epidemia

“Stiamo valutando come si sta evolvendo la situazione epidemiologica in Sicilia – le parole dell’assessore Ruggero Razza, intercettate dai microfoni di Italpress -. Sta lentamente calando la pressione sulle terapie intensive, sui reparti di degenza e anche sulle strutture di pronto soccorso. Questo fa ben sperare per i prossimi giorni, monitoreremo con attenzione quello che accade quotidianamente in ogni provincia e in ogni territorio. C’è poi una grande questione, che è sotto la nostra lente d’ingrandimento, che è ovviamente quella dei rientri in Sicilia: grazie ai tanti cittadini siciliani che hanno deciso di registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it, indicando il proprio rientro a casa. Già in 40mila si sono autosegnalati, ancora non siamo nel cuore del rientro, e con il 6-7% dei soggetti registrati che avevano effettuato il tampone molecolare prima dell’arrivo nell’Isola; altri invece si sono recati presso i drive-in posti negli aeroporti. Abbiamo visto, insieme al presidente Musumeci, come questo meccanismo stia riscuotendo parecchie adesioni, le persone vogliono rientrare ma voglio essere controllare per poter vivere serenamente le festività in famiglia.

“La campagna vaccinale, con il governo nazionale, ci vede molto impegnati – prosegue l’assessore alla Sanità -. La Sicilia ha individuato un primo target di 141mila, richieste dal governo centrale: si tratta di personale sanitario, sia pubblico che privato, i medici di famiglia, i pediatri, gli specializzandi e coloro chiamati in supporto nelle fasi critiche dell’emergenza Covid, e ovviamente personale ed anziani ospiti delle RSA. Da questa sera sarà disponibile, sempre sul sito www.siciliacoronavirus.it, una sezione dedicata agli operatori sanitari: chiediamo a tutti di indicare la loro pre-volontà di sottoporsi alla vaccinazione. E’ importante perché ce lo chiede il governo nazionale, che vuole impegnare le risorse in maniera adeguata affinché nessuna vada dispersa e mai come in questo possiamo comprendere come questo sia fondamentale ed importante. Ma a questo si affianca un messaggio bello ed importante da dover dare a tutti i cittadini siciliani: io sono convinto che quanto più consapevole ed alta sarà l’adesione degli operatori siciliani, tanto più forte sarà il messaggio che arriverà a tutti i cittadini”.