“Giornata internazionale contro l’omofobia”, il 17 maggio si celebra il diritto di “essere sé stessi”

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Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’omofobia. La scelta di questo giorno non è casuale poichè coincide con quella della decisione presa dall’Organizzazione mondiale della sanità nel 1990 di eliminare l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.

In questa giornata si celebra il diritto di essere sé stessi con le proprie caratteristiche e differenze, incluse quella sessuale e di genere, in particolare, e fare una campagna contro la violenza e la discriminazione subite dalle persone con diversità di genere, nelle nostre comunità e a livello internazionale.

Nonostante oggi ci sia molta apertura nei confronti delle minoranze sono oltre 70 paesi al mondo in cui le relazioni omosessuali sono considerate illegali con leggi e regolamenti che limitano la libertà di espressione riguardo all’orientamento sessuale e all’identità di genere addirittura punibili, in circa 10 di questi, con la morte.

L’importanza di questa giornata consiste nel celebrare la creazione di una consapevolezza identitaria che, tuttavia, va costruita giorno dopo giorno, soprattutto grazie al contributo di tutti gli attori sociali a cominciare dall’istituzione scolastica che in questo assume un ruolo fondamentale.

E’ necessario educare e incoraggiare tutti a prendere parte del processo reale di uguaglianza e a raccogliere i frutti di un ambiente illuminato e sicuro in cui lavorare e prosperare.
I punti fondamentali da ribadire in questa giornata ( ma non solo ovviamente) riguardano la violazione dei diritti di uguaglianza che compie chiunque sia omofobo; la paura irragionevole e immotivata nei confronti delle differenze per orientamento sessuale o identità di genere è frutto di pregiudizi e di stereotipi e l’impegno fermo e costante nella denuncia ed il contrasto all’omofobia da parte delle Istituzioni e di tutta la società.

Dal momento che, anche quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria globale ancora in corso non sarà possibile svolgere i consuetti eventi “on the road” la Rai dedica un ricco palinsesto al tema dell’omofobia. In particolare su Rai1, sia Uno Mattina, in onda dalle 6.45, sia Oggi è un altro giorno, alle 14.00, dedicheranno ai temi della Giornata una parte di trasmissione, così come farà, su Rai2, lo show radiotelevisivo Radio2 Social Club, condotto da Luca Barbarossa con Andrea Perroni, in onda dalle 8.45 in tv e in radio. Su Rai3, invece, sarà Agorà, in onda dalle 8.00, a trattare l’argomento del contrasto ad ogni forma di omofobia, con ospiti in studio ed interviste.

Anche nella programmazione di Rai Premium, è prevista la mini-serie in due episodi, Mio figlio, firmata da Luciano Odorisio nel 2005, con Lando Buzzanca, Giovanni Scifoni e Caterina Vertova protagonisti. Per Rai Digital la piattaforma RaiPlay metterà in risalto numerosi contributi nelle sezioni Film, Documentari e Learning, con ampia visibilità in Home Page.

In particolare, nella sezione Film saranno disponibili i titoli:
•    Un bacio (regia di Ivan Cotroneo, 2016)
•    3 Generations – Una famiglia quasi perfetta (regia di Gaby Dellal, 2015)
•    Dietro i candelabri (regia di Steven Soderbergh, 2013)
•    Sarebbe stato facile (regia di Graziano Salvadori, 2013)
•    Arianna (regia di Carlo Lavagna, 2015)
Nella sezione Documentari sarà disponibile:
•    Io sono Sofia, docu-film del 2019, diretto da Silvia Luzi, sul percorso personale e le vicende familiari di una transessuale MTF.
Nella sezione Learning sarà pubblicata una collezione speciale servizi giornalistici, film, sceneggiati e documentari, che ripercorre la strada intrapresa fino ad oggi per la conquista dei diritti delle persone omosessuali.