Il 21 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo. La giornata, istituita nel dicembre 2002 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, ha l’obiettivo di incrementare la consapevolezza globale dell’importanza del dialogo fra differenti culture nel riconoscimento della necessità di aumentare il potenziale della cultura come mezzo per raggiungere la prosperità, lo sviluppo sostenibile e la coesistenza pacifica globale.
Come ogni anno, nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso, il 21 maggio questa giornata si celebra in tutto il mondo. In Italia le celebrazioni della Giornata si svolgono dal 2009 e sono curate dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
Tra i compiti dell’Unesco, infatti, vi è ricordare come la diversità culturale rappresenti una forza trainante dello sviluppo, non solo economico ma, soprattutto, della vita intellettuale, emotiva, morale e spirituale delle persone. E sia la leva principale per ridurre la povertà e raggiungere uno sviluppo sostenibile.
Oltre che la ricchezza delle culture del mondo oggi si celebra anche il ruolo essenziale del dialogo interculturale per raggiungere la pace e lo sviluppo sostenibile. Si tratta di un’occasione- che non deve limitarsi alla giornata odierna- per promuovere la cultura e sottolineare il significato della sua diversità come agente di inclusione e cambiamento positivo. Rappresenta, quindi, un’opportunità per celebrare le molteplici forme della cultura, dalle industrie tangibili e intangibili, alle industrie creative, alla diversità delle espressioni culturali e per riflettere su come questi contribuiscono al dialogo, alla comprensione reciproca e ai vettori sociali, ambientali ed economici della sostenibilità sviluppo.
Non a caso i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile previsti in Agenda 2030 possono essere raggiunti al meglio attingendo al potenziale creativo delle diverse culture del mondo e impegnandosi in un dialogo continuo per garantire che tutti i membri della società traggano vantaggio dallo sviluppo sostenibile. “La diversità culturale dà alla nostra vita la sua ricchezza, il suo colore e il suo dinamismo: è un’apertura cognitiva e intellettuale e una forza trainante per lo sviluppo sociale e la crescita economica. […] L’UNESCO invita tutti in questa giornata di celebrazioni ad aprire le loro porte e finestre al vento corroborante della diversità! “ ha detto Audrey Azoulay, direttore generale dell’UNESCO .
MESSAGGIO COMPLETO: https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000262948_eng
E ancora, si legge nell’art. 1 della Dichiarazione universale dell’UNESCO sulla diversità culturale “La cultura assume forme diverse nel tempo e nello spazio. Questa diversità viene rappresentata nella unicità e nella pluralità delle identità dei gruppi e delle società che compongono il genere umano. Come fonte di scambio, innovazione e creatività, la diversità culturale è necessaria per l’umanità quanto la biodiversità lo è per la natura. In questo senso è un patrimonio comune dell’umanità e deve essere riconosciuto ed affermato per il beneficio della generazione presente e di quelle future“
Come sappiamo, gli eventi culturali nelle comunità sono stati rinviati, le istituzioni culturali temporaneamente chiuse e in Italia la riapertura di musei e biblioteche è di pochi giorni fa quindi non sono previste manifestazioni ma solo eventi on line organizzati localmente e tramite le pagine social delle associazioni.