Gli italiani vogliono gli animali in Costituzione: il 91% dice si al sondaggio Ipsos. Brambilla: “Bisogna agire”

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E’ stato quasi unanime il parere favorevole espresso dagli italiani in merito all’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali. È questo il dato emerso dall’indagine demoscopica di Ipsos per conto della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, guidata dalla parlamentare lecchese Michela Vittoria Brambilla che ha visto d’accordo alla proposto ben il 91% degli intervistati.

L’indagine, effettuata su un campione di 800 persone, dai 18 anni in su, ha dimostrato che il popolo italiano attribuisce molta importanza alle tematiche inerenti alla sostenibilità sia alimentare che ambientale, all’ecologia e , in ultimo non per importanza, alla tutela degli animali come testimonia la massiccia adesione alla proposta di modifica della Carta, all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato, cui è stato richiesto dalla Lega l’esame di più di 246 mila emendamenti.

«Questo non è il momento di posizioni di retroguardia – ha affermato Michela Brambilla, responsabile del dipartimento animali di Forza Italia – Gli animali sono esseri senzienti e come tali vanno considerati e trattati. Molti altri Paesi, anche a noi vicini, hanno già compiuto questo passo di civiltà. Stati come la Germania, l’Austria o la Svizzera, per esempio, che contano molto sull’allevamento eppure non hanno avuto problemi ad inserire il rispetto per gli animali nella loro Costituzione. Dobbiamo seguirne l’esempio, approvando senza se e senza ma il nuovo testo dell’articolo 9 della Costituzione e le altre modifiche che attuano il principio. Per tre legislature ho presentato disegni di legge che andavano in questa direzione e lo stesso presidente Berlusconi si è più volte speso pubblicamente e convintamente, senza agitare bandiere finto-animaliste o ecologiste. Oggi a quel 91 per cento dobbiamo rispondere. Non farlo — sottolinea — è venire meno al mandato elettorale. Chiediamo a gran voce questa riforma»

In merito al livello di conoscenza del tema sostenibilità la maggioranza degli intervistati ha risposto di conoscere bene il tema (40%), mentre solo l’8% non ne hai mai sentito parlare, dato che dimostra la necessità di agire anche -e soprattutto- dal punto di vista della comunicazione. L’85% degli intervistati ha affermato, poi, di ritenere molto importante il tema della sostenibilità anche nelle scelte alimentari contro il 15% per cui non ha valore. Infine per il 93% degli italiani la politica deve occuparsi di ambiente e transizione ecologica, e per l’88% deve pensare anche alla tutela degli animali. «Un messaggio importante per quella parte del Parlamento che cerca di osteggiare le nostre riforme e non vuole che si approvi in fretta il dl per inasprire le pene verso chi commette reati verso i nostri amici animali» ha concluso la parlamentare di Forza Italia.