Vitale fa uno su due dalla lunetta, mentre sul ribaltamento Andrè tira fuori l’ennesimo coniglio dal cilindro della sua carriera (e del suo match da 18 punti a referto), appoggiando al tabellone il pallone del +1 a 50 secondi dalla sirena. In momenti decisivi servono uomini decisivi e chi se non ‘El Ruso’ Matias Dimarco sa esserlo, mettendo nel possesso successivo il canestro in solitaria del nuovo +1 Panormus. Il Cus sbaglia due volte in attacco, anche dopo il rimbalzo offensivo, vedendosi costretto a fermare Vitale col fallo sul 71-72 a 7 secondi dalla sirena. Il capitano biancorosso ne mette solo uno dalla mezzaluna, consegnando al Cus il possesso del potenziale supplementare o della vittoria. La palla va’ naturalmente ad Andrè che carica la tripla, mancando il bersaglio, ma trovando il rimbalzo di Muratore fermato dal fallo di Audino a 2’’ dalla sirena. Il giocatore cussino mette il libero del 72-73, ma sbaglia quello che varrebbe i probabili supplementari, consegnando la vittoria alla TeamWork che esulta insieme ai suoi tantissimi tifosi sugli spalti.
La TeamWork si prende il derby: battuto il Cus Palermo a domicilio 72-73
Un derby cittadino che così sentito e partecipato a Palermo non si vedeva da anni. Tra Cus Palermo e TeamWork Panormus è stata gara ‘d’altri tempi’: fisica, tirata sino all’ultimo secondo e con un pubblico scatenato sugli spalti da una parte e dall’altra. Alla sirena sono stati gli ospiti della TeamWork a festeggiare, con il successo per 72-73.
Diversi gli incroci in campo, tra due squadre quasi interamente palermitane, con ex compagni in entrambi i roster. Grande equilibrio sin dalla palla a due, con i padroni di casa allenati da coach Catania a dettare i ritmi, impostando la solita partita di fisicità e rapidità in transizione. La TeamWork di coach Rosciglione non si fa sorprendere, scegliendo di sfruttare l’uno contro uno, concedendo qualcosa di troppo in difesa. È nel secondo quarto, apertosi sul 20-22, che i cussini mettono la freccia chiudendo gli spazi nelle penetrazioni avversarie in difesa e colpendo in attacco con Bonanno da oltre il perimetro e con la palla dentro per il veterano Andrè e i punti di Muratore, Pirrera e Inzerillo. Panormus non collabora granché in attacco, trovando punti praticamente soltanto a cronometro fermo (e sbagliando anche diversi liberi, saranno ben 11 al termine) e lasciando trasparire un’insolita impazienza nelle scelte offensive. All’intervallo è 42-37 Cus Palermo.
Il rientro in campo vede inizialmente confermato il trend, con i locali spinti dal proprio pubblico e a segno con due triple consecutive di Bonanno. Il Cus raggiunge così il +11 al 26’ (51-40), ma è in questo momento che Panormus si scuote, come da un sonno indotto, gettando le basi per la rimonta. I biancorossi penetrano e, finalmente, trovano gli scarichi giusti oltre i 6,75 che sfruttano alla grande Bruno prima e capitan Vitale poi. La temperatura sale: Bruno commette fallo in attacco, con Pirrera che gli urla in faccia, esultando. Il tecnico è per Bruno, che termina così anzitempo il suo match per falli.
L’ultimo quarto si apre sul 56-52, ma il PalaCus è ormai da tempo una vera bolgia infernale. Nicosia piazza quasi subito la bomba del -1, con il Cus che risponde grazie ai liberi di Benfratello e al piazzato di Inzerillo. Dimarco dalla lunetta prima pareggia i conti e poi permette agli ospiti di mettere nuovamente la testa avanti per la prima volta dal secondo parziale. La pressione in difesa di Panormus sale vertiginosamente e il Cus non riesce più a trovare il fondo della retina. Tagliareni si prende la scena, chiudendo in difesa e piazzando due appoggi vitali in attacco per il +6 Panormus al 37’ (61-67). Quando la partita sembra ormai indirizzata sono due triple consecutive dei padroni di casa, ad opera di Inzerillo e Forzano a far esplodere nuovamente il PalaCus per il 69 pari a 1’21’’ dal termine.
Quarta vittoria consecutiva per Panormus che aggancia definitivamente le squadre di alta classifica del girone di Serie C Silver, in attesa del recupero del match contro Domenico Savio. Biancorossi che sono attesi da un altro scontro diretto, quello di domenica al PalaMangano contro Pozzallo.
CUS PALERMO – TEAMWORK PANORMUS 72-73
Parziali: 20-22, 42-37, 56-52, 72-73
Cus Palermo: Tomasello 2, Pirrera 10, Bonanno 13, Filippone ne, Muratore 10, Andrè 18, Forzano 4, Bertolino ne, Inzerillo 7, Greco, Benfratello 8, Fontana. All. Catania
Panormus: Boakye ne, Nicosia 11, Vitale 10, Audino, Bruno 22, Dimarco 10, Santurbano ne, Aiello ne, Castiglia ne, Russello ne, Tagliareni 20, Alioto. All. Rosciglione, Ass. Paternò
Arbitri: Tartamella e Campanella