La TeamWork si prende il derby: battuto il Cus Palermo a domicilio 72-73

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Un derby cittadino che così sentito e partecipato a Palermo non si vedeva da anni. Tra Cus Palermo e TeamWork Panormus è stata gara ‘d’altri tempi’: fisica, tirata sino all’ultimo secondo e con un pubblico scatenato sugli spalti da una parte e dall’altra. Alla sirena sono stati gli ospiti della TeamWork a festeggiare, con il successo per 72-73.
Diversi gli incroci in campo, tra due squadre quasi interamente palermitane, con ex compagni in entrambi i roster. Grande equilibrio sin dalla palla a due, con i padroni di casa allenati da coach Catania a dettare i ritmi, impostando la solita partita di fisicità e rapidità in transizione. La TeamWork di coach Rosciglione non si fa sorprendere, scegliendo di sfruttare l’uno contro uno, concedendo qualcosa di troppo in difesa. È nel secondo quarto, apertosi sul 20-22, che i cussini mettono la freccia chiudendo gli spazi nelle penetrazioni avversarie in difesa e colpendo in attacco con Bonanno da oltre il perimetro e con la palla dentro per il veterano Andrè e i punti di Muratore, Pirrera e Inzerillo. Panormus non collabora granché in attacco, trovando punti praticamente soltanto a cronometro fermo (e sbagliando anche diversi liberi, saranno ben 11 al termine) e lasciando trasparire un’insolita impazienza nelle scelte offensive. All’intervallo è 42-37 Cus Palermo.
Il rientro in campo vede inizialmente confermato il trend, con i locali spinti dal proprio pubblico e a segno con due triple consecutive di Bonanno. Il Cus raggiunge così il +11 al 26’ (51-40), ma è in questo momento che Panormus si scuote, come da un sonno indotto, gettando le basi per la rimonta. I biancorossi penetrano e, finalmente, trovano gli scarichi giusti oltre i 6,75 che sfruttano alla grande Bruno prima e capitan Vitale poi. La temperatura sale: Bruno commette fallo in attacco, con Pirrera che gli urla in faccia, esultando. Il tecnico è per Bruno, che termina così anzitempo il suo match per falli.
L’ultimo quarto si apre sul 56-52, ma il PalaCus è ormai da tempo una vera bolgia infernale. Nicosia piazza quasi subito la bomba del -1, con il Cus che risponde grazie ai liberi di Benfratello e al piazzato di Inzerillo. Dimarco dalla lunetta prima pareggia i conti e poi permette agli ospiti di mettere nuovamente la testa avanti per la prima volta dal secondo parziale. La pressione in difesa di Panormus sale vertiginosamente e il Cus non riesce più a trovare il fondo della retina. Tagliareni si prende la scena, chiudendo in difesa e piazzando due appoggi vitali in attacco per il +6 Panormus al 37’ (61-67). Quando la partita sembra ormai indirizzata sono due triple consecutive dei padroni di casa, ad opera di Inzerillo e Forzano a far esplodere nuovamente il PalaCus per il 69 pari a 1’21’’ dal termine.

Vitale fa uno su due dalla lunetta, mentre sul ribaltamento Andrè tira fuori l’ennesimo coniglio dal cilindro della sua carriera (e del suo match da 18 punti a referto), appoggiando al tabellone il pallone del +1 a 50 secondi dalla sirena. In momenti decisivi servono uomini decisivi e chi se non ‘El Ruso’ Matias Dimarco sa esserlo, mettendo nel possesso successivo il canestro in solitaria del nuovo +1 Panormus. Il Cus sbaglia due volte in attacco, anche dopo il rimbalzo offensivo, vedendosi costretto a fermare Vitale col fallo sul 71-72 a 7 secondi dalla sirena. Il capitano biancorosso ne mette solo uno dalla mezzaluna, consegnando al Cus il possesso del potenziale supplementare o della vittoria. La palla va’ naturalmente ad Andrè che carica la tripla, mancando il bersaglio, ma trovando il rimbalzo di Muratore fermato dal fallo di Audino a 2’’ dalla sirena. Il giocatore cussino mette il libero del 72-73, ma sbaglia quello che varrebbe i probabili supplementari, consegnando la vittoria alla TeamWork che esulta insieme ai suoi tantissimi tifosi sugli spalti.

Quarta vittoria consecutiva per Panormus che aggancia definitivamente le squadre di alta classifica del girone di Serie C Silver, in attesa del recupero del match contro Domenico Savio. Biancorossi che sono attesi da un altro scontro diretto, quello di domenica al PalaMangano contro Pozzallo.
CUS PALERMO – TEAMWORK PANORMUS 72-73
Parziali: 20-22, 42-37, 56-52, 72-73
Cus Palermo: Tomasello 2, Pirrera 10, Bonanno 13, Filippone ne, Muratore 10, Andrè 18, Forzano 4, Bertolino ne, Inzerillo 7, Greco, Benfratello 8, Fontana. All. Catania
Panormus: Boakye ne, Nicosia 11, Vitale 10, Audino, Bruno 22, Dimarco 10, Santurbano ne, Aiello ne, Castiglia ne, Russello ne, Tagliareni 20, Alioto. All. Rosciglione, Ass. Paternò
Arbitri: Tartamella e Campanella