Makari, l’ultima puntata della fiction “made in Sicily” batte l’Isola dei famosi

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La mini-serie in quattro puntate che si è svolta in luoghi di rara bellezza, tra tipicità gastronomiche locali e indagini a caccia di assassini il tutto condito in salsa comica e melò ieri sera nella sua ultima puntata andata in onda su Rai Uno ha conquistato 6.451.000 spettatori pari al 26.3 per cento di share contro i 3.394.000 spettatori L’Isola dei Famosi  andata in onda su Canale 5 con uno share del 18.8 per cento.

E’ andata in onda lo scorso 29 marzo l’ultima puntata della fiction, iniziata lo scorso 15 marzo, ambientata a Makari, il borgo trapanese che dà il nome alla serie tv che ci porta nella Sicilia occidentale mostrando alcuni luoghi iconici come la Tonnara di Scopello e la cittadina di Castellammare del Golfo

La serie tv in onda su Rai Uno, è subentrata al posto de Il Commissario Montalbano e Le Indagini di Lolita Lobosco, avendo come protagonista Claudio Goioè nei panni di Saverio Lamanna, il giovane e piacente scrittore e giornalista che si ritrova ad indagare su casi in stile “giallo di casa nostra” con siparietti in salsa comica e melò.

La fiction, si è svolta nel golfo di Makari o Macari, una ridotta insenatura naturale lungo la costa nord-occidentale della Sicilia, estesa dal lato orientale del Monte Cofano fino a Capo San Vito, nei territori dei comuni di Custonaci e San Vito Lo Capo e risponde perfettamente al desiderio, vivo mai come in questo momento, di “visitare” ,almeno con la mente, luoghi belli in cui il tempo sembra essersi fermato.

Il protagonista è l’ex giornalista e portavoce politico Saverio Lamanna, interpretato da Claudio Gioè. L’amico d’infanzia del giornalista “investigatore” Peppe Piccionello ha il volto di Domenico Centamore. Mentre la bellissima Suleima è Ester Pantano incarna la tipica bellezza mediterranea di cui si innamora il protagonista.

Nell’ultima puntata andata in onda lunedì 29 marzo su Rai1, Suleima in parte felice per aver ottenuto il lavoro tanto desiderato in Lombardia è nostalgica a causa dell’inevitabile trasferimento a Milano con la conseguenza di un complicato cambiamento nel rapporto tra lei e Saverio. Inoltre Suleima appare nervosa e preoccupata anche per aver scoperto di poter essere in attesa di un figlio da Saverio che, intanto , sempre alla ricerca di qualche lavoro per sbarcare il lunario, accetta di diventare press agent di una regista e produttrice. L’incarico gli viene affidato da una ricca donna, Flaminia De Simone, e il film in questione è opera della sorella Gea. Saverio e Piccionello partono alla volta di un famoso festival cinematografico in Sicilia dove la pellicola sarà presentata. In realtà il compito di Saverio sarà quello di aiutare e proteggere Gea alle prese con un fidanzato violento e pericoloso. L’uomo ha già picchiato la donna più volte ed è una costante incontrollabile nella vita di Gea che viene trovata morta una mattina. Saverio non si dà pace per questo, il senso di colpa lo spinge con rabbia alla ricerca del colpevole. Dopo aver risolto il caso che, in realtà vede l’assassina in una collaboratrice sfruttata da Gea e lasciata sempre in ombra, il vero colpo di scena si verifica quando, una volta al porto, in procinto di partire Suleima rivela a Saverio di aspettare un bambino, nonostante in precedenza lo avesse negato per capire fino a che punto lui fosse veramente pronto a diventare padre.

Gli elementi, dunque, ci sono tutti per un sequel che porti al più presto gli spettatori a vivere le magiche atmosfere dell’incantevole borgo marinaro siciliano, tra storie d’amore, piatti tipici (come le busiate o le cassatedde trapanesi) e un pizzico di “suspance”, in attesa di poterlo visitare di persona.