Sabin e i vaccini gratuiti: il Ted della Litizzetto alle case farmaceutiche

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@Luciana Litizzetto - Che tempo che fa Facebook

Nel suo spazio dedicato a “Che Tempo Che Fa“, al fianco di Fabio Fazio, Luciana Litizzetto ha voluto prendersi un momento per rivolgersi alle cause farmaceutiche (video qui).

“Mi rivolgo a voi che al microscopio riconoscete subito la tenia dal batterio e il genoma dal pepe nero” inizia la Litizzetto, con in sottofondo la musica di Super Quark. “Voi che tanto fate per la medicina, ma altrettanto tanto vi fate pagare per darcela”

“Ve lo chiedo per favore, dateci il brevetto e il vaccino ce lo facciamo noi. Datecelo in comodato d’uso, fateci pagare il noleggio, fate qualsiasi cosa” scherza la Litizzetto “ma date modo a tutte le case farmaceutiche di produrlo. Abbiamo un sacco di ditte che non vedono l’ora”

“Albert Sabin, lo scienziato polacco che scoprì il vaccino contro la poliomielite, regalò il suo brevetto perché il prezzo restasse basso e alla portata di tutti. Disse proprio così: è il mio regalo a tutti i bambini del mondo.”

“Poteva diventare miliardario… comprarsi Montecarlo e usarlo come ripostiglio per le scope… Ma non lo fece. Avrebbe potuto avere lo stesso PIL di Elettra Lamborghini ma continuò a vivere con il suo modesto stipendio di professore universitario. Quindi, amici della Piffete e di Astravega rinunciate a un po’ di miliardi e vaccinateci…I vaccini non sono un bene di lusso come i diamanti, le Ferrari e la blefaroplastica.”

“Non sono fiale di botulino che servono per gonfiarsi gli zigomi quando uno è stufo della sua faccia da pirla. I vaccini servono per salvare delle vite.Per questo dovrebbero essere gratuiti e per tutti.”