Sarà un Natale differente rispetto al solito quello che si appresta a vivere il Palermo, in partenza alla volta di Brescia per affrontare le “rondinelle” nella 19esima ed ultima giornata del girone di andata. I rosanero, reduci dal convincente successo interno contro il Cagliari, scenderanno in campo nell’insolito orario delle 12.30 di lunedì 26 dicembre, per inaugurare il “boxing day” di Santo Stefano che vedrà protagonista tutta la serie cadetta. Brescia-Palermo chiuderà anche l’anno solare 2022 del club di via del Fante, che si era aperto con il pareggio a reti bianche di Catanzaro in serie C alla prima di Silvio Baldini, proprio un anno fa subentrato a Giacomo Filippi. Il resto è storia, con il Palermo approdato in B anche grazie alle capacità del tecnico toscano, la cui “magia” si è poi esaurita con l’arrivo della nuova proprietà targata City Group.
Adesso, a 365 giorni di distanza, sulla panchina del Palermo siede Eugenio Corini, che nonostante le critiche per un inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante continua a tenere la barra ben dritta: “Abbiamo trovato una buona continuità nelle ultime dieci partite, e vogliamo chiudere bene cercando di portare a casa il risultato migliore possibile“, ha dichiarato il tecnico alla viglia del match contro la sua ex squadra, che proprio l’allenatore bresciano ha condotto in serie A nella stagione 2018-2019.
BRESCIA AVANTI DI UN PUNTO, MA IL PALERMO…
Per la trasferta di Brescia “il Genio” ha convocato tutti gli elementi a sua disposizione ad eccezione di Doda e degli indisponibili Elia, Crivello e Buttaro. Non sarà della partita neanche Ionut Nedelcearu, a causa della squalifica rimediata in seguito all’ammonizione contro il Cagliari, quinta della sua stagione da titolare inamovibile del reparto arretrato. Infine non partirà con la squadra neanche Claudio Gomes, vittima di un fastidioso problema al dente del giudizio.
Tra le fila dei padroni di casa, invece, si punta al recupero di Fran Karacic, per lui lievi sintomi influenzali, Massimo Bertagnoli ed Andrea Cistana, mentre è rientrato in gruppo Emanuele Ndoj. Elementi facenti parte di un gruppo che mister Alfredo Aglietti, appena approdato sulla panchina del Brescia, dovrà far presto ad imparare a conoscere per evitare di incappare nella terza sconfitta consecutiva, dopo quelle contro Parma e Pisa che hanno convinto il patron Cellino ad esonerare Pep Clotet.
Nonostante il periodo negativo le rondinelle si presenteranno in campo forti di un punto in più in classifica rispetto al Palermo, che dalla sua può vantare uno stato di forma apparentemente migliore. Una gara tutta da gustare, tra un antipasto ed un primo, in un giorno di Santo Stefano a tinte rosanero.