Serie C, Palermo ko al “Barbera” con il Catanzaro: i calabresi vincono 2-1. Espulso Saraniti

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Il Palermo cede 2-1 in casa nel match di serie C contro il Catanzaro e interrompe la striscia di risultati positivi. Dopo le vittorie con Bisceglie e Turris arriva la sconfitta interna contro i calabresi. Rosanero sotto nel punteggio al minuto 28′: Verna all’interno dell’area rosanero infilava Pelagotti con un tocco preciso. Al 32′ il pareggio del Palermo: Floriano (tra i migliori in campi) da buona posizione calciava a giro e spediva la sfera alle spalle di Di Gennaro. Nella seconda frazione di gioco, al minuto 35′, il Catanzaro tornava avanti: cross dalla sinistra di Di Massimo e colpo di testa vincente di Martinelli. Due minuti dopo Boscaglia giocava anche la carta Saraniti: il numero 9 entrava in campo al posto di De Rose ma al 46′ si faceva espellere: brutta entrata del numero 9 (già ammonito) e l’arbitro gli sventolava il cartellino rosso. Minuti finali senza sussulti con il Palermo che incassa l’ottava sconfitta stagionale e si ferma in classifica a quota 33 punti. Balzo in avanti per il Catanzaro di Calabro: i giallorossi portano via il bottino pieno e balzano al quarto posto con 41 punti. Il calendario riserva adesso a Santana e compagni la trasferta di Viterbo. La partita si giocherà sabato 27 febbraio alle 12.30. Viterbese che occupa la dodicesima posizione in classifica con 29 punti.

A fine gara c’è amarezza nelle parole del tecnico dei rosanero Boscaglia che analizza cosi’ la sconfitta interna contro i giallorossi allenati da mister Calabro.  “Dobbiamo cercare sempre di fare meglio e trovare il gol non solo con gli attaccanti, oggi dovevamo essere più aggressivi – ha spiegato il mister – abbiamo giocato tutto il secondo tempo nella loro metà campo senza farli uscire e creato un paio di palle-gol importanti”. Boscaglia rende merito all’avversario: “Il Catanzaro è una squadra molto esperta e lo si è visto nel momento in cui hanno preso diversi falli sui quali l’arbitro avrebbe magari potuto sorvolare. Non abbiamo caricato questa gara che abbiamo preparato in due giorni. L’espulsione di Saraniti? E’ entrato con voglia e ci può stare. Bisogna essere aggressivi e avrei voluto più aggressività nelle seconde palle”.