SUAP, primi frutti dello smart working di febbraio. Orlando: “Abbiamo fatto di necessità virtù”

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Comincia a dare i propri frutti il ricevimento del pubblico da remoto al SUAP di Palermo, avviato ad inizio febbraio e facente parte del piano di interventi previsti dal documento “Palermo SiCura” approvato dalla Giunta comunale , su input dell’assessore Piampiano e con il coordinamento del capo Area dello Sviluppo Economico.

Avviato nell’ottica di ottimizzare i tempi di lavoro, svolto dai dipendenti comunali anche in smart-working, permettendo quindi di ottimizzare i tempi e la produttività del lavoro da casa, oltre a rappresenta una valida difesa contro i contagi da Covid.

Dopo un’analisi di questi primi di giorni di operatività, secondo una nota rilasciata ieri dal Comune, i dati che risaltano subito agli occhi sono l’aumento delle richieste di appuntamento rispetto al pre-Covid e la definizione quasi in tempo reale delle pratiche richieste dai cittadini.

Una valutazione dei primi giorni del servizio ha evidenziato due dati positivi: l’aumento di richieste degli appuntamento anche rispetto al periodo pre-Covid e la possibilità che in tempo quasi reale si arrivi alla definizione delle pratiche.

Questa mattina il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha commentato con soddisfazione il lavoro svolto fin qui dal SUAP: “Grazie alle connessioni a distanza fra utenti e operatori del SUAP – si legge sul profilo Facebook del primo cittadino palermitano -, più pratiche svolte e maggiore efficienza. Il tutto in assoluta sicurezza e rispetto delle misure contro il Covid. Abbiamo fatto di necessità virtù applicando un modello di organizzazione del lavoro che resterà anche dopo la fine della pandemia”.

L’utente può prenotare l’appuntamento attraverso il portale Super@, ricevendo in automatico giorno e ora dell’appuntamento ed il link di collegamento con la piattaforma Google Meet.