Teatro: presentata la stagione estiva del Libero a Villa Filippina

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Al via dal 16 al 29 giugno la seconda edizione della stagione estiva del Teatro Libero di Palermo a Villa Filippina.

Shakespeare Summer Night è un progetto che mette insieme alcune produzioni ispirate alle drammaturgie del Bardo, affidandole a giovani artisti della compagnia del Libero.

Quattro i progetti che si alterneranno nello scenario di Villa Filippina nelle prime notti d’estate, riprendendo gli aspetti e la condivisione legata alla dimensione del teatro elisabettiano e concludendo così la 54esima stagione. 

Rivisitazioni e riscritture a partire dall’AmletoLa TempestaCome vi piaceIl mercante di Venezia. Un progetto che vede il coinvolgimento di giovani attori e registi della compagnia del Libero come Giuseppe Vignieri, Giada Costa, Dario Frasca, Giuseppe Pestillo, Luigi Maria Rausa, Eletta del Castillo, Giancarlo Latina.

“Una seconda edizione ambiziosa che parte dalla produzione e dal sostegno ai giovani artisti – ha detto il direttore artistico del Teatro Libero, Luca Mazzone -. Abbiamo scelto quattro riscritture originali che attraversano i testi più conosciuti di Shakespeare, in uno scenario suggestivo quale è il Parco di Villa Filippina”.

Dal 16 al 22 giugno, dalle 20.30La Tempesta, spettacolo scritto e interpretato da Giuseppe Pestillo e Una tragicissima commedia elisabettiana, di Luigi Maria Rausa.

Ne La Tempesta il regista porta la dimensione del racconto e del gioco teatrale ad una estrema condensazione, un solo attore che dà corpo e voce a tutto il plot shakespeariano, assecondando il ritmo dell’affabulazione narrativa che diventa strumento attraverso il quale lo spettatore verrà condotto dentro la parola, a volte colta a volte popolare ma sempre poetica, dell’isola di Prospero, tentando così di evocare e trasmettere quel rispecchiamento nell’arte di cui oggi abbiamo tanto bisogno.

In Tragicissima commedia elisabettiana con Eletta Del Castillo e Giancarlo Latina pubblico e “palchetto” diventano elementi fondanti dove saranno infrante le regole aristoteliche di spazio e tempo, così come sarà infranto il senso comune mescolando tragedia e commedia in un’altalena di volgare e sublime, lasciando assaporare il rapporto intimo tra spettatori e attori.

Una scena nuda lascia spazio al gioco degli attori, attraverso il quale le vicende del principe Amleto diventano un pretesto per aprire una riflessione sulla fame di potere, la corruzione, il tradimento, l’impossibilità di azione.

Dal 23 al 29 giugno (con riposo il 24 e 25), sempre dalle 20.30 Pazzo ad arte, diretto e interpretato da Giuseppe Pestillo e Come ci piace di Giada Costa e Giuseppe Vignieri.

In Pazzo ad arte – frammenti di vita che ci “ri-guardano”, spettacolo liberamente tratto dall’’Amleto di Shakespeare, l’attore diventa, di volta in volta, personaggi diversi del dramma: Amleto, Laerte, Polonio, Claudio, il becchino, scegliendo tra il pubblico i suoi interlocutori: Laerte, Ofelia, Rinaldo, Gertrude.

Lo scopo è quello di accorciare le distanze tra un testo “sacro” del teatro e la nostra vita, immergendolo nel quotidiano della convivialità.

A seguire Come di piace!, con Giada Costa e Dario Frasca, in cui una coppia di clochard trascorre le proprie giornate cercando di procurarsi cibo e qualche soldo. La vita in strada offre ai personaggi l’occasione per immaginare e interpretare la vita dei passanti. In questo gioco, a volte comico, a volte tragico, ritrovano la propria felicità ed il proprio divertimento, ma anche, in alcuni momenti, lo specchio delle proprie vite e una finestra per dar voce a sogni e ricordi.