Il 21 ottobre verrà ricordato da tutti i tifosi del Palermo come un giorno storico, a prescindere da come si concluda questa, finora, turbolenta stagione in serie B. Questa mattina il presidente Dario Mirri, insieme ad una delegazione di calciatori e al Ds, fresco di riconferma, Leandro Rinaudo, ha ufficialmente inaugurato quello che sarà il nuovo centro sportivo rosanero di Torretta. “Mi sento di aver raggiunto una promozione eterna, da cui non ci sarà mai alcuna retrocessione – ha dichiarato -. Sono 122 anni che il Palermo cercava casa, e finalmente l’abbiamo trovata. L’ho voluto fortemente, nonostante tutti i problemi che con la voglia si superano”.
Il numero uno della società di via del Fante ci ha tenuto anche ad attribuire il merito di questo nuovo inizio al nuovo asset societario: “Le banche non hanno agevolato questo processo, soltanto la condivisione da giugno con il City Football Group ha accelerato le operazioni – ha proseguito il Presidente del Palermo –. È difficile fare impresa, soprattutto quando ‘piove’. Grazie alla nuova proprietà non abbiamo più bisogno di dare triple o quadruple garanzie a nessuno. Tra marzo ed aprile già i nostri ragazzi potranno iniziare ad allenarsi, ed entro ottobre 2023 l’opera sarà completa”.
INAUGURAZIONE DEI LAVORI DEL CENTRO SPORTIVO ROSANERO: PRESENTI TUTTE LE ISTITUZIONI
“Fin da piccolino, quando ero nel settore giovanile, ricordo che non abbiamo mai avuto una casa, e adesso è una grande emozione – le parole del Ds Rinaudo -. Il Presidente ha sempre continuato a crederci, anche quando sembrava impossibile. È un percorso fondamentale per la crescita del Palermo, e per noi un motivo di grande orgoglio”.
Ad assistere all’apposizione della “prima pietra” del centro sportivo rosanero anche il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi e l’assessore allo sport Sabrina Figuccia, oltre al primo cittadino del comune di Torretta Damiano Scalici e al presidente di Lega B Mauro Balata.